Con Decreto Legge del 2 marzo 2024 è stata introdotta una “patente a punti” per le imprese e i lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili.
I crediti diminuiscono in base alla gravità delle violazioni, con un massimo di 20 punti per incidente mortale.
La misura sarà attiva dal 1° ottobre 2024.
Questa patente sarà rilasciata alle imprese e ai lavoratori autonomi che soddisfino vari requisiti, tra cui:
iscrizione alla Camera di Commercio;
adempimento degli obblighi formativi in sicurezza sul lavoro;
possesso di documenti regolari;
avvenuta effettuazione della valutazione dei rischi.
Inizialmente, la patente avrà 30 punti, incrementati annualmente fino a 10 crediti. Le violazioni comporteranno decurtazioni da 5 a 10 punti, con penalità più severe per infortuni gravi.
Se il punteggio scende sotto i 15 punti, non sarà consentito operare nei cantieri, salvo il completamento di lavori in corso.
La reintegrazione dei crediti sarà possibile mediante corsi di formazione.
In caso di incidenti gravi, l’Ispettorato del Lavoro potrà sospendere cautelativamente la patente fino a 12 mesi, con la possibilità di riportare i crediti decurtati.
Le imprese con l’attestato di qualificazione SOA sono escluse dalla patente. Inizialmente applicate nel settore edile, le disposizioni potranno estendersi ad altri settori in base a accordi nazionali tra le organizzazioni sindacali.
L’attività ispettiva sarà potenziata con l’assunzione di 766 nuovi ispettori del lavoro.