“Educare alla sicurezza sul lavoro; promuovere la cultura della sicurezza nei luoghi in cui trascorriamo gran parte delle nostre giornate perchè il percorso di maturazione e crescita di un’impresa passa anche, e inevitabilmente, da questi aspetti. Che non sono affatto secondari, anzi. Unilavoro PMI lo ribadisce oggi in occasione della giornata mondiale della sicurezza e salute sul lavoro, consapevole però che sarà fondamentale ribadirlo soprattutto ‘domani’, quando il 28 aprile sarà passato solo sul calendario non come crucialità di un tema che abbiamo il dovere di mantenere all’ordine di ogni giorno. Perchè il diritto a lavorare sicuri è sacrosanto sempre, non scade alla mezzanotte di oggi. I numeri di questi anni sono stati impietosi; impietoso l’inizio di questo, con 104 “morti bianche” solo nel primo bimestre: è inaccettabile. Ed è per questo che la nostra associazione sa di avere il dovere di accompagnare le sue piccole e medie imprese in un percorso di crescita che non trascuri un solo giorno l’importanza di investire in risorse ed energie da dedicare alla sicurezza di quei posti dove viviamo il nostro presente e costruiamo il nostro futuro. Perchè lavorare è vivere, non morire”.
Il Segretario Nazionale Vito Frijia.