Unilavoro PMI – Roma

ELIMINAZIONE DEL DUMPING CONTRATTUALE E ADOZIONE DELLA “SOGLIA DI DIGNITÀ”

SONO GLI ASSI SU CUI PUNTA LA SENATRICE NUNZIA CATALFO

INTERVENUTA AL WEBINAR DIGITALE DI UNILAVORO PMI

“Il dumping contrattuale in essere in Italia va contro ogni diritto del lavoratore ed è inoltre fonte di concorrenza sleale tra le imprese. Ecco perché il primo obiettivo del mio decreto legge è quello di arrivare ad un criterio, che è lo stesso a cui puntano le organizzazioni sindacali e datoriali”.

È il primo passaggio dell’intervento della senatrice Nunzia Catalfo, ex ministro del lavoro dal 2019 al 2021, che questa mattina ha partecipato a “Salario minimo: tra tutela dei lavoratori e libertà sindacale”, tavola rotonda digitale organizzata dall’associazione Unilavoro PMI e seguita da più di 600 tra addetti ai lavori e professionisti di settore.

Il criterio a cui fa riferimento la senatrice pentastellata “punta deciso all’azzeramento di questo dumping e all’identificazione dei contratti di riferimento da applicare per il trattamento economico minimo. Nel caso in cui quest’ultimo sia eccessivamente basso diventa fondamentale applicare ciò che noi abbiamo definito ‘soglia di dignità’, identificata nella cifra di 9 euro”.

Nei vari passaggi Catalfo ha sottolineato la necessità di rimettere in moto la questione dei salari, ormai stagnante nel nostro paese da più di un decennio.

“Ho puntato forte su questo aspetto – ha ripreso la senatrice – inserendo una norma che detassi i rinnovi contrattuali, fondamentale affinché si riaccenda il potere di acquisto delle persone, fondamentale per le nostre piccole e medie imprese, per la nostra economia”.

Admin Unilavoro

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