È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Questo Decreto stabilisce i criteri per la concessione e l’erogazione del contributo statale alle associazioni di produttori per le spese di consulenza tecnica relative alla predisposizione del disciplinare di produzione dei prodotti industriali e artigianali tipici.
L’obiettivo è facilitare l’accesso alla nuova tutela europea per le indicazioni geografiche protette (IGP), con benefici per i produttori, le regioni di produzione e i consumatori. Questi ultimi potranno riconoscere i prodotti certificati dal disciplinare di produzione grazie a un logo comune per i prodotti IGP UE artigianali e industriali.
Dal 1 dicembre 2025, la predisposizione del disciplinare sarà necessaria per presentare la domanda di registrazione di un’Indicazione Geografica Protetta per i prodotti artigianali e industriali. Questo nuovo titolo di proprietà industriale sarà valido in tutta l’Unione Europea, estendendo le stesse tutele previste per le indicazioni geografiche nel settore agroalimentare anche ai prodotti artigianali e industriali. Ciò promuoverà i territori e le produzioni locali e regionali a livello internazionale.
Il Decreto ministeriale – che attua l’art. 46 della legge sul Made in Italy (legge n. 206 del 27 dicembre 2023) – definisce i beneficiari del contributo, l’oggetto e i criteri di ammissibilità, oltre a descrivere le modalità di concessione ed erogazione.
Il contributo copre l’80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 30.000 euro per ciascun beneficiario.
Le modalità e i termini per presentare le domande per accedere al contributo saranno specificati in un successivo decreto del Direttore Generale per la proprietà industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, Dipartimento mercato e tutela del Mimit.